Si è costituito anche a Prato il comitato promotore della mobilitazione nazionale “Se non ora, quando?”
A Prato, le donne e gli uomini si mobilitano:
contro il Presidente del Consiglio e tutti coloro che si ostinano a negare un’evidenza di degrado politico, culturale, sociale ed economico.
per condannare il maschilismo e la misoginia prodotte e diffuse dal comportamento del Presidente del Consiglio
per contrastare la mercificazione e la riduzione delle donne ad una funzione meramente ornamentale, negando la loro identità ed i loro molteplici ruoli sociali.
per denunciare il clientelismo e la riduzione delle istituzioni ad organi di uso e consumo del Presidente del Consiglio.
Siamo stanche e stanchi di una politica di sola immagine, fatta di videomessaggi, di telefonate in diretta tv, di album patinati di ipocrisia familistica finalizzati a giustificare un’assenza di politica, in una fase drammatica a livello economico in cui occorrerebbero politiche per il lavoro, la scuola , il sociale e soprattutto per le categorie più vulnerabili tra cui le donne e i giovani.
Pertanto, per il comune senso civico, tutti insieme chiediamo: “Presidente – ci consenta – si dimetta!”
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